Pagina:Statuto di Trento con li suoi indici si nel civile come nel sindicale e criminale.djvu/64

56 LIBER ri. entrate, vendemia,teglie,ò altre colè, ò pure facendo altre di novo molicila over occupando cola mobile, portandola altrove, lenza licenza del vji 1 dice competente, e non citato il pofsefore convenuto della cola, fia condanato alla reftituzione delle cofe, overonella duplicata dima ai quelle,e ai pm nelle fpefe, & in dieci libre di danari di bona moneta per il detto eccefso. Che ali’ uno fi polla aquifiare per P altro. Gap. 117. D Etermeniamo, che fiuto polla aquifiare all’altro; e penino anco privato, eftraneo 5 e non fottopoftoalladilui poteftà fi pofia fìipulare, & acquifere azione all 5 altro 5 & ogni altra ragione, lotto il nome del quale è ilata fatta tal ftipulazione, & acquiilo, fenz altra cellìone. Che l 5 marito fia obligato preftare il giuramento di fedeltà per la Moglie nel Feudo Cap.ixS. P Arimente ordiniamo, chele qualcuno bavera fèudo da per tona alcuna negli figliuoli mafehi, e femine, una, ò più, il marito di quella femina fia obligato predare il giuramento di fedeltà al Padrone per la fua moglie in termine di vinti giorni, dopo che farà flato ricercato dal medemo,ò dalli lui heredi. E quello’habbia luogo tanto nelli prefenti, quanto nelli futuri. Di quello, che rimane nel pofiefiò di eofa donata, e come le donazioni fi debbino publicare Gap. 119. P Er ouviare alle frodi d alcuni maligni, ordiniamo, chefe alcuno della Città, ò dilxretto di Trento farà alli figliuoli, ò nipoti donazione, ò vendita, ò pure alienazione de fuoi beni totale ò in parte, overo di cola particolare, e manifeftamenteil donatore, venditore, ò alienante fe farà in pofieflò della cola alienata, quella alienazione non pregiudichi ipfoime à quelli, che poi contraonocol medemo: quando la donazione, balie nazione non farà fiata publicata alle leale del Palazzo Epifcopale, fecondo l’ufo nel fpaziod’un mefe, ò dopo in qualunque tempo avanti la feconda alienatone, ò altro contratto: e da quel tempo la detta donazione pregiudichi alli contrahenti dopo tale publicazione. Chi fi devono publicare Pemancipationi alle leale del Palazzo, e luoghi confveti. Gap. 120. |Rdiniamo, che fattele emancipazioni da farli per l’avcnire, fi leggano, _P overo ad alta voce fiano publicate alla fcala del Palazzo Epifcopale di Trento, e in altri luoghi confitteti per la Città, in termine di qttindeei giorni; il che fe non fi farà, ipfo iure non vaglia: e che ninna emancipazione fatta pregiudichi al Gommane di Trento, nè à perfone particolari, fe gli figliuoli, ònepoti non habitino feparatamente dal padre, ò dall’avo. De gPalimeìiti da darfi al padre, & alla madre. Gap. 121. O Rdiniamo, che’l Signor Podeftà di Trento fenza prefentazione di libello, ò altra ragione in fcritto, ogni giornofèriato, e nonferiato, immediatamente fia obbligato brevemente sforzare qualunque perfòna, che hà padre, ò madre à fomminiftrare gfalimenti à fuo padre, e fua madre, & altri afeendenti, condecentemente, fecondo lapoffibiltàdelle fue facoltà: fe’l padre, e la madre, ò altro afeendente non haveflèro tanti beni, che poteffero alimentarli con quelli. Così nel medemo modo gli genitori fiano sforzati dare gfalimenti alli figliuoli, e altri difendenti; fe à cafo efii non haveffero tante Ò 1