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276 ECCELLENZA REVERENDISSIMA VESCOVO, E PRENCIPE SIGNOR SIGNOR, E PATRONE GRAZIOSISSIMO Ramando noi humiliflimi fupplicanti di ravivare P Archivio de Rogiti publici, per moltiflìmi anni già abbandonato con publico, e notabile pregiudizio di quella Patria, habbiamoanco, già alcuni anni formati Capitoli per P errettione nuova, prolecutione, e confervatione del medemo Archi, vio, che paflati ad manus delli Molt* Illuflri, e Glarifs. Sig.- Confèglieri,• e del Molt’Ulullre, e Cla. ri fs. Signor Rettor del Collegio, furono in parte modificati, riformati, e pofcia nella fèffìone havuta con detti Signori Confoglieri, Signor Rettore del Col. leggio,e Signori Confoli Deputati da quello Magiftra. to Confidare pienamente flabiliti, e concilili, con precedente riflellò, & efame. Ora restando di av. valorarli colla fourana fua auttorità, Applichiamo P Eccel. Voflra Reverendifs. di benignamente confìrmare detti Capitoli,& ordininationi per detto Archi, vio già concimi, e quivi alle prelenti nollre preci am nelfi, acciò le cole ad 5 univerfale benefìcio pallino coti buon’ordine, e fi podi prontamente dare cfo. cutione à quello publico bene, nc fperiamo la grada, e ci confermiamo. Di Voflra Eccel. Reverendifs.. Hum’il. e Fedel. fuddìt’, e Servii. Lì Confoli, e Prove dii. della Città di Trento, V lfis, & examinatis capitulis vigiliti fex, de quibus in precibus ad reftauratìonem, feu erezione m, & diredìionem Publici Archivi! compofitis authoritate ordinaria Celfitudinis Suaj Reverendifs. eadem connrmantur, mandando illa publicari, & diftridtè obfervari fub pcenis in ilhs contentis, IureSuperioritatis (alvo femper manente. Sig: li 24. Julii i 699, ykrnardìnitf Alanci Secret. NOI
