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ORDINI CAMERALI N O I SIGISMONDO ALFONSO CONTE DI THUNN. Se. &. PER L’AIDDIO GRAZIA VESCOVO, E PRINCIPE di Trento, e Bre/cianone Svolendo provedere di rimedio opportuno contro la perdita e danno, che di quando in quando riceve la noftra Camera Fifcale nell’efazione delle pene e condanne pecuniarie, dagli artifici, e futterfugi, de Rei condannati, e fovvente anco dalla negligenza, ò connivenza degli Efattori, non fenza confeguenze perniziofe agli effetti della Giuftizia, & agl 0 intereffi del buon governo, e del beneficio pubblico; col prefénte noftro Decreto, ed’Ordine, il quale nel Dominio Temporale di quello noftro Vefcovato di Trento vogliamo che habbia vigore d’inviolabil legge, comandiamo, ftatiiimo, ed’ordiniamo. 6 Primo, che tutti li Notari, e Attuari, li quali in quello noftro Vefcovato di Trento Priveranno, ò faranno rogati di fentenze, e condanne criminali pecuniarie fpettanti alla noftra Camera Filcale, dopo la pubblicazione di cadauna, nel termine di giorni dieci immediate fuffeguenti, fiano tenuti, fenza alcuna interpellazione, 0 richieda, darne copia conforme all’originale in forma autentica al Malfarò, Fifcale, ò Efattore, che hà, ò haverà la cura, ò carica d’efigerla, nel Diftretto di quella Giurifdizione, nella quale è data promulgata; ed in calo di mancamento fiano ìottopofti, ed obbligati à pagarla in contanti alla nodra Camera dei-loro proprio, ancorché li Debitori, ò Rei condannati haveffero del furo, contro a’ quali però fegli riferva, in tal cafo, regrelfo per la loro indennità. II. Che cadaun Maffaro, Fifcale, eMiniftroi à cui tocca la cura delle Fifcalizie efazioni, dopoché haverà ricevuto la Copia delle condanne pecuniarie, fia tenuto nello fpazio di giorni quindici immediatè fuffeguenti farla legitimamente intimare alle perfone, ò perfona condannate, ò condannata, e far che di tal intimazione fia ridotta in fublicìs attis la relazione dell’Officiale, oEfecutore, altrimente, paffato il detto termine, chi mancherà fia fottopodo, i?(o fatto, & ipfo iure, alla pena, & obY 3 bligo
