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208 al decimo primo. Si ricerca una dichiarazione fuperflua, e meno neceffaria, ftantc che patentemente conila à chi rettamente legge detta Conftituzione, Che fi difpone circa la forma da offervarfi nel far i Centi * e non circa il captare li già fatti. AL DECIMO SECONDO» Si o(fervi bene la parola — ornrìm — colla quale fi efchiude il trop f po eccello, e non il lecito, ed honelto, e ceffarà il dubio. AL DECIMO TERZO. S’afìenhginoda tutto ciò, che vien prohibito nella prefente Conftituzione. Per* quello poi, che riguarda il modo di formar le Socide, già fufficièntemente è flato prorillo dalle Leggi. al decimo quarto. Le caiife, che non s 1 afpettano all’Officio Spirituale, / 3 /no rimelfe al Giudice Secolare, come tale fù, & è la mente di Monfignor. Illuftrjffimo, e Reverendiffimo»
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