Pagina:Statuto di Trento con li suoi indici si nel civile come nel sindicale e criminale.djvu/100

Fico alla Comunità di giorno, e di notte il doppio, Si al dannificato doppio il danno, e fe non potrà pagare fi ponghi alla Berlina, & ivi ad arbitrio delli Sindici, e Confoli fecondo la qualità del delitto. Se poi l’ifiefià volta rubberà dieci Uve, Peri, Pomi, ò Fichi, allora paghi come nel profilino Statuto, e fi ponghi alla Berlina, e fi bandifca per anni cinque, e la pena fi radopiarà nelli luoghi cinti, ne fi creda al Padrone circa la licenza, fe non come nel fopra proilìmo Statuto. In oltre, e fe l’iftefiò Saltaro non procurarà diligentemente, & indagarà li dannificanti, overo praticarà qualche froché nella fila, overo altrui Saltarla, fi condanni in carentani 24. & al dannificato nel doppio del danno patito, e fe non potrà pagare, fi ponghi alla Berlina, come nel proffimo Cap. e fi creda come fòpra delli Pali. E fe non potrà nominare il dannificato, e non fia in colpa, allora paghi li foli danni al dannificato. Di quelli, che rubbano le Erbe comeflibiii, overo Rappe. Gap. 56. I N oltre ordiniamo, che chiunque rubberà Rappe, overo Erbe comefìibili, overo Rofe, Gigli, e cole fimili, dalle Vigne, Orti, Chiufure, Prati, ò Beni altrui, paghi Libre due di Marano. Se li Frutti rubbati vaieranno due grofli, ò meno di due grolfi.- ma fe vaieranno di più, la pena fii di Libre 4., & un giorno di Berlina, fe farà di giorno, fe di notte il doppio, e fi rifaci il danno al dannificato parimenti doppio,e cadami fii accufatore, & abbi la metà della pena,e fi creda ad unTefiimonio di buona fama, e come fopra delli Pali. Di quelli, che tagliano le Cele altrui. Gap. 57. I N oltre ordiniamo,che qualunque taglierà, romperà, ò portarà via IeSiepi, Spine, Portelle, ò cofe fimili, overo qualche cofa di quelle,paghi mezzo Ragnefe di giorno, e di notte il doppio, e refarcirà il dannificato: efe non pagherà detta pena, ò non potrà pagarla, fi ponerà alla Berlina, e vi flii come fopra, e fi creda come fopra delli Pali. Di quelli, che romperanno le Porte delli Orti, ò Chiufure. Cap. 58. I N oltre ordiniamo, che qualunque romperà, ò portara via le porte delli Orti altrui, delle Chiufure, delle Vigne, ò campi, overo JeSerature* paghi Libre io, di buona moneta di giorno, e di notte il doppio, e fi ponghi alla Berlina, e fi bolli, e fii bandito per tré anni,e réftituifca il danno al danpifirato. e fi creda come fopra delli Pali. Chiufure. Cap. 59.. _ «.. * > 1 C^ -slfriìi Praf t j come fopra delli Pali. come fopra delli Pali. come ìopra cieiii 1 dii, * Di quelli, che rubberanno Legumi, ò Biade ne altrui Poderi. Cap. po. TN oltre ordiniamo, che salcuno dalli campi altrui portara via Legumi, Di quelli, che rubberanno Legumi altrui Poderi.