Pagina:Statuto delle tre giurisdittioni di Telvana, Juano, e Castell'Alto.djvu/51

39 De l’idejulToribus extrahendis de fidejuiiìonibuS per fuos Principales.

Che li principali debbano liberare dalla figurtà quelli che r hanno fatta per loro.

Cap. 70.

rTatuimus, & ordinamus, quòdquilibet 3 Principalis Debitor teneatur, & debeat liberare, & extraherefuum, velfuosFidejuflores, & quemlibet eorum de fidejuflìonibus, inquibuslìnt, vel erunt obligati prò ipfo Debitore, vel Debitoribus ufque ad unum Menfem, à quò libi fuerit denunciatum per ipfos Fidejuffores, vel per aliquemipforum a lapfu termini in obligatione contenti fub pcena pignorationispro quantitate debiti, ita tamen, quòd lapfo diòto Menfè citetur ipfe principalis Debitor ad inftantiam Fidejufloris ad videndumcontra eundem Debitorem concedi tenuta, & relaxari, pignorationem li nonattenderit, eumquè de dieta fidejullìone nonextraxerit, & liberaverit infra di£tunu tempus, prxdiòta autem non prasjudicent Creditoribus, velhabentibuscaufamabeis, & ita intelligatur deFidejuffore FidejulToris, & ile in inlinitum.

Cap. 70.

Tatuimo, & ordiniamo, chequalonquePrincipale Debitore fia tenuto, e debba liberare, c cavare dalle figurtà, nelle quali fono, ò faranno obligate per elfo Debitore una, ò più perfone, che per etto haveranno prometto, ciò in un Mefe da computarfi doppo, che farà fcaduto il termine contenuto nell’obligatione, e doppo, che farà flato avifato da quelli, che li hanno fatta la figurtà, ò da alcuno d* élìì, fc fono più d’uno, e ciò fotto pena della pignora per la quantità del debito, dovendoli però doppo fcaduto il detto mefe effer citato lo fletto principal Debitore ad inflanza di Chi Thà fatta figurta à vedere concederfi, e rilafciarG contro di fe Tefecutione, e la pignora, fe non farà l’obligo fuo, e non lo caverà, e libererà da detta figurtà nel termine fudetto; le fudette cofe però non pregiudichino à Creditori, ò à chi fuccede in loro luogho, e lo fletto s intendi di quelli, che hanno prometto per quelli, ch’hanno fatta Ggurtà, e così in infinito»

Quod nullus )udex, Procurator, vel Notarius poilìt prò alio fìdej ubere.

Che alcun Giudice, Procuratore, ò Notaro non polla far figurtà per altri.

Cap. 71.

Tatuimns, & ordinamus, quòd nullus 3 Procurator, Judex, vel Notariusharum Jurisdittionum in Jurisdi&ionibus iplis prò aliqua re, vel caufa civili polfit fidejubere-.

prò aliqua perfona, nifi fortè fuerit libi conjunóta ufque ad quartum gradum inclufivè computandum fecundùm jura civilia, fub pcena nullitatisdiCte fidejulfionis.

Cap. 71.

QTatuimo, & ordiniamo, che niun Procurali tore, Giudice, ò Notaro di quelle Giurisditioni poffa in effe far figurtà d’alcuna cofa, ò caufa civile per alcuna perfona, fe forfè non li fotte congionta in parentella fino al quarto grado inclufivamente da computarli fecondo le leggi civili, fotto pena della nullità della fudetta figurtà.

  • ve %

De Del