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Uro Procurtor Cinicriilc 5 &àll incontro anco ’l noftro Procurator Camerale per elidere li fondamenti loro, e d’una parte, e V altra fiafeguitaulterior deduttione_., per fondamento dell’intentione dell’uno, e l’altro, attefo che fono Itati Tentiti in_.
tutto ’l bifogno, non è neceflario d’infe149 rire qui ’l tutto in longo, & eflendo fopra la dimanda, rifpofta, rgplica, e-, triplica, Teftimonj indotti, prodottiInftromenti, e protette, &-tifata diligenza per la compofitione, che non hà havuto luogo fopra l’lnftanze fatte.
Sentenza Regia.
E Stato con raggìone conofciuto, che li Tefini deli! tre Communi Pieve, Cartello, e Cinte habbino ottenuto, e guadagnatola dimanda contro 1 noftro Procurator Camerale Dottor Bafilio Brecten; e devono efter lafciati, e mantenuti pacificamente, non oftante li Mandati, & Ordini emanati in Portello, Ufo, e Godimento delli Bofchi Sternocena, Calmandro, Valregana, Valciggie, Copolà, Coldosè, Corbelle, Yallonga, ò longa Valle, reftervato al noftro Procurator Camerale 1 merito, ch’è il petitorio concernente le fudette Selve contro li Tefini come la, raggione lo comporta, e così anco le fpefe giudiciali, e danni incorfe ad’ambe le parti in quella caufa, per caufe moventi fono fofpefe, e compenfate. Quella Sentenza à giufta richiefta del Procuratore delli Tefini giallamente concerta.
In fede di quello. Dato in Infprugg li 5- del Mefe d’Aprile 1546.
delli noftri Imperj del Romano nel Decimo Serto, e degli altri nel Vigefimo Anno.
Willhelmo Barone di Wolchenftein.
Commiflio D. Regìs in Confili® Bratus Widmaa D. Ra. Tir olì.
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