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de commiffis dolo contra Juftitiam per ipfum Domirmm Vicarium procedere, quamcomparitionem teneatur Dominus Vicarius facere per diesquinque continuos à die proclamatimi inclufivè. Homines autem, &habitatores in Terra Burgi Aufugani, quivoluerint Dominum Vicarium querelare, poifint infra dies tres quasrelas proponere, hominesverò V illarum infra quinque, quibus elaplìs nemo admittiad quasrelandum poffit. Magnificus autem Dominus Capitaneus, cum prasdittis Syndicis infra terminimi octodierum computandorum ut fupra, terminare teneatur propofitas quxrelas condemnando, fivè abfolvendo, quo termino elapfo, fi fententia lata non fuerit, Dominus Vicarius abfolutus intelligatur.
Declarantes,quòd quicquid per prf«Jittos Magnificum Dominum Capitaneum, & Syndicos fattum fuerit tam in procedendo, quàmin judicandovaleat, &teneat, & Dominus Vicarius teneatur ad omne, «Se totum id, quod per eofdem fuerit judicatum. Idem obfervetur in Domino Vicario Jurisdittionis Jvani, Thefini, & Grigni, & in Domino Vicario Caftri Alti, ita tamen, ut Dominus Vicarius Caftri Alti non teneantur ftareSyndicatui nifi fingulo biennio, quo Jurisdittio Telvarum fuerit Jurisdittioni Caftri Alti fuppofita.
Quod Sanniti fìnt diffidati & non poffint in Jurisdidionibus habitare, vel commorari.
folamehte commette dal Signor Vicario dolofamence contro la Giuftitia; la qual comparfa fia obligato fare il Signor Vicario per giorni cinque continui dal giorno proclamato inclufivamente.
Li Huomini, & Habicanti nel Borgo di Valfugana, che voletteron querelare il Signor Vicario, pollano efporre le loro querele dentro giorni tre, ma li Huomini delle Ville dentro cinque giorni, li quali pattati niuno poffa effer admetto più a querelare, & il Magnifico Signor Capicanio con li fudetti Sindici fia tenuto nel termine-»
di giorni otto da computarli come l’opra, terminare le querele propoli condannando, ò affolvendo, pattato il qual termine, quando non fia nata fentenza, s* intenda attolto il Signor Vicario. Dichiarando, che tutto ciò, che veniràfacto dalli predetti Magnifico Signor Capicanio, e Sindici tanto nel proceffare come nel giudicare-* fia valido, e rato, & il Signor Vicario fia obligato ad ogni cofa, & à tutto ciò, che farà flato giudicato da elfi. S’offervi V iftetto nel Signor Vicario della Giurisditione d* Jvano, Telino, e Grigno, e nel Signor Vicario di Cafteir Alto, in modo però, ch’il Signor Vicario di Cafteir Alto non fia tenuto di ftar al Sindicato fe non_, ogni due anni, nelji quali la Giurisditione di Telve farà ftata foggicela à quella di Cafteir Alto»
Che li Banditi non liano affidati, e non polTano habitare, ò fermarli nelle Giurisditioni.
Cap. 4.
Gap. 4.
Q U oniam congr uum eftj u t paccataz, atq; quieta fini Jurisdittiones, quod nondifficile obtinebitur, fi, ut malis hominibus Jurisdittiones ipfo purgata fint,providebitur; ideo ftatuimus, & ordina musquòd omnesBanniti 5 & malefattores, firn, &efle debeant diffidati, proutdiffidamus, & fialiquis in qualibet harum Jurisdittionum fine licentiafuperioritatishofpitatusfueritaliquem Bannitum, vel malefattorem, ipfo fatto incurrat in poenam librarum centum Fifcoapplicandam, hoc tamen reflervato, quòd Banniti alieni Dominii poffint hofpitari per vigi ntiquatuorhoras, & non ultra, qui fiultradittum tempus in aliqua ipfarum Jurisdittionum fuerint commorati, etiam incurrant ipfo fatto E Sfendo conveniente, che le Giurisditioni liano pacifiche, e quiete, il che non riufeirà difficile, fe fi provederà, che fiano l’ifleffe Giurisditioni purgate da huomini malvaggi: Perciò fiatuimo, & ordiniamo, che tutti li Banditi, e Malfattori fiano, e debbano effer diffidati, come li diffidiamo, e fe alcuno di quelle Giurisditioni fenza licenza della fuperiorità alloggiarà alcun Bandito, ò Malfattore incorra ipfo fallo nella pena di lire cento da applicarli al Fifco, eccettuati però li Banditi di eftero Dominio, quali pollino alloggiarli per vintiquatcro hore, e non più, e fe oltre il detto tempo fi faranno fermati in alcuna di effe Giurisditioni incorrano parimente ipfo fallo nella pena di lire cento: Mà li Banditi però d’alcuna delle fu dette Giurisditioni, che fono Sudditi, & originarli, per qualche»
delitto non penfatamente commeffo, pollano libera-
