Pagina:Statuto delle tre giurisdittioni di Telvana, Juano, e Castell'Alto.djvu/14

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LIBER PRIMUS Statutorura Jurisdi<£iion£s Thelvanae, Jvanj, & Caftri Alti.

i •: * -t De Jurisdiólione Vicariorum a & quomodo, ^ quo tempore Jus reddere debcant, C4PVT PR1MVM, S Tatuimus, & ordinamus, quod Vicariì eletti per llhiftres Dominos Caftrorum Thelvanx, Jvanj, Caftri Alti, & Jurisdittionum, Thellni, & Grigni refpeCtivè ad Regimen ipfarum Jurisditìionura.

fint, & effeintelligantur Judicesordinarli, & habeant Jurisdittionem ordinariam tàm inCivilibus, quàmin Criminalibus caufis, exceptis caufis bonorumEcclefix, & livellorum dittorum Caftrorum, quarum cognitio fine aliqua Mercede ad Magnificurn CominumCapitaneum juxta antiquam confuerudinem fpeèlat, acque exceptis caufis ad Regulanos fpe&antibus, de quibus in capitulis regulx fu» conftat, &quodprxditti Domini Vicarii teneantur, & debeant fingulis diebus, etiamferiatis, prxterquàm in honorem Dei, reddere juspetentibus in caufis fummariis fingulis horis juxta caufarum exigentiam om nibus ad fe prò Jnft.it ia habenda confugientibusliberumaditum prxftando. In ordinariisverò caufis Dominus Vicarius Jurisdictionis Thelvanx teneatur, & debeat lìngula hebdomada federe ad bancum fibi prò idoneo eletto ad Jus reddendum diebus Lunx, Se. Sabbathi in Terra BurgiAufugani, dieMercurii in Villa Roncegni, die vero Jovis in Villa Telvx inferioris ftatim poft nonam; Dominus autem Vicarius JurisdittionisJvanj, Thefini, & Grignitcneatur, & debeat jus reddere in Plebatu, ac federe in_»

banco fibi prò idoneo eletto infraferipto tempore.

Pro Plebatu die Sabbati, die Lunx pro Thefinis, & die Mercurii prò hominibus Grigni obfervando antiquas eorum confuetudines: Verùm à Santto Georgi o ufque ad Santtum Michaelem teneatur in diebus fuprafcriptis jus reddere apud Thefinos, & Grignenfes,die fcilicèt Lunx Thefini,& die Mercuri!

LIBRO PRIMO Delli Statuti delle Giurisditioni di Thelvana, Jvano, e Cafteir Alto.

‘Della Giurisditione delli Vicarii, qual tempo debbano far raggione, CAPITOLO PRIMO J S Tatuimo, & ordiniamo, cheli Vicarieletti dall’Uluftri Signori delli Cartelli di Thelvana, Jvano, Caftell’Alto, e delle Giurisditioni di Thefino, e Grigno refpectivamente al governo d’erte Giurisditioni» fiano, ej»

s’intendino eflere Giudici ordinar;, Se habbiano la Giurisditione ordinaria tanto nelle caufe Ciudi»

quanto nelle Criminali, eccettuate le caute de Beni Ecclefiaftici, e de Livelli di detti Cartelli, il Giudicio delle quali appartiene fenz’alcuna Mercede, fecondo l’anticha confuetudine, al Magnifico Signor Capitanio, & eccettuate le caufe appartenenti alli Regolani, delle quali appare ne Capitoli della loro Regola, e che li fudetti Signori Vicarj fiano tenuti, e debbano in ogni giorno ancorchè feriato, eccettuate le Ferie in honore di Dio, far raggioneà chi la dimanda nelle caufe fummarie in ogni hora fecondo l’efigenza delle caufe, permettendo libero Vaccertòà tutti quelli, che à loro ricorrono per ha ver Giuftitia; Ma nelle caufe ordinarie il Signor Vicario della Giurisditione di Thelvana fia tenuto, e debba ogni fettimana federe al banco eletofi per conueniente, e tener udienza-, pelli giorni di Lunedì, e di Sabbaco nella Terra del Borgo di Valfugana, il Mercordì nella Villa di Roncegno, & il Giovedì nella Villa di Tel ve dì fottofubitodoppol’hora nona; Il Signor Vicario poi della Giurisditione d’Jvano, Thefino, e Grignofia tenuto, e debba federeal banco eletofi per conueniente à tener udienza nel Pievado nel tempo infraferitto, Per il Pieuado nel giorno di Sabbato, perii Tefini il Lunedì, & il Mercordì perii huomini di Grigno, oflervando le antiche loro confuetudini; Mà da San Giorgio fino à San Michele.»

fia tenuto nelli fudetti giorni tener udienza appreffo li Tefini, e quelli di Grigno, cioè il Lunedì in Tefino, & il Mercordì in Grigno fecondo il folito, quandononfiapergiufta caggione impedito.

Mà il Signor Vicario di Caftell’Alto nel tempo, chela Giurisditione di Tel ve farà foggierà alla Giurisditione di Caftell’Alto fia tenuto parimente tener udienza il Giouedì nel loco folito. Quali Signori Vicarj tutti, e ciafeheduno nelle refpettivamente predette Giurisditioni, e in quella Giurisditio-