Pagina:Statuto delle tre giurisdittioni di Telvana, Juano, e Castell'Alto.djvu/125

accufatus, denunciata, feuinquifitus de_ aliquo criitiine fuerit j & talis adprascepta_»

Domini Vicarii comparuerit, ftatim deponat didtum fuum refpondendo accufationi, denuncia:, feuinquifitioni antequamfibi detur copia accufationis, denuncia: feu inquifitionis, exceptaaccufatione, feu denuncia^ dedamnodato, velpoflefiione turbata, vel alio pofifeiTorio Judicio, quibus in cafibus lì quis accufationem, feu denunciationem porrexerit, teneatur Judex decernere copiarti*, didtscaccufo, feu denuncia:, antequam accufatus, feu denunciati^ fe excufet, vel refpondeat, ita quod polEt fe excufare, vel aliter deliberare in fcriptis, fi voluerit: Item_ ordinamus, quòd Judex procedendo per viam inquifitionis, vel aliquo alio modo contra aliquem de aliquo delitto, quod ab eo prsetendat elle comminimi, teneatur admittere inftruttiones, qusproducentur àproximioribusejus, contraquemproceditur, vel ab aliis, & examinare Teltes nominatos, veritatemque fatti indagare, & in vellicare, quibus tamen Teltibus non major fides adhibeatur, quàm Teltibus à parte produttis adhiberi de jure debeat.

De mòdo procedendi, & quòd contumax prò confelTo habeatur.

Cap. 4^’ S Tatuimus, & ordinamus, quòdaccufatus, denunciatus, live inquifitus deali»

quo delibo, fi citatus femel perfonaliter, vel bis ad domum fuas habitationisultimx, vel fuper, ubi talia proclamata fieri folent per intervallum quinque dierum, bis inter unam citationem, & aliam proclamati^ fuerit, ut feprsefentet, vel praslentare debeat coramDomino Vicario infra fpatium quinque dierum ad feexcufandum, & defendendum ab accufatione, feu inquifitione, ex qua, five quibus proceditur contra eum, fi non comparuerit infra terminimi affignatum, in cafibus, in quibus fitpcenamortis, vel membri abfcifionis, fiquidem per teftes omni exceptione majores, vel alias legitimas probationes manifeftèconftiterit, accufatum, feudenunciatum, feu inquifitum deli&um, cujus caufa contraipfumproceditur, commififle, polfit Judex 1 }Ì e quello tale farà comparfo a commandi del Signor Vicario, fubito rifponda all’accufa, denontia, overo inquifitione, avanti, che li venga_, data copia dell’ifteflaaccufa, denonna, overo inquifitione, eccettuando però Taccufa, overo denoncia d’ha ver dato qualche danno, ò d haver turbato qualche pofieflo, ò altro poiieflorio giudicio, nelli quali cafi, s’alcuno dara l’accufa_,, overo denoncia, fia obligato il Giudice decrectare la copia della fudetta accula, ò denontia a vanti che Taccufato, ò denonciato fi difenda, ò rifponda, in modo, che, volendo polla difenderli, overo altrimente deliberare in fcritto. Parimente ordiniamo, ch’il Giudice procedendo per via d’inquifitione, ò in qualche altra maniera contro alcuno per qualche delitto, che pretenda eller fiato commeflo da lui, fia tenuto admettere l’inftrutioni, che fi prefenteranno da»* più proffimi parenti di quello, contro il quale li procede, overo da altri, & efaminare li Teftimoni nominati, & indagare, & inveftigare la verità del fatto, alli quali Teftimoni pero non fi dia maggior fede di quella, che fecondo la legge deve darli alli Teftimoni prodotti dalla parte.

Del modo di procedere, e che il contumace fi debba tener per confelTo.

Cap. 45.

S Tatuimo, & ordiniamo, che l’accufato, denonciato, overo inquifito di qualche delitto, fe eflendo citato una volta perfonalmente, overo due volte alla caf^ della fua ultima habìtatione, overo eflendo due volte proclamato nella piazza, dove fogliono farli tali proclami, con intermedio di cinque giorni tra T una, e V altra cicatione, à prefentarfi avanti il Signor Vicario nel termine de giorni cinque a feufarfi, e difenderli dall’accufa, overo inquifitione, per la quale, ò quali li procede contro d’efiò, non comparirà nel termine aflegnato, all’hora in quelli cali, nelli quali fi tratta di pena di morte, ò di tagliare qualche membro, quando chiaramente^ rifulti per Teftimoni fuori d’ogni ecce ttione, 0 per altre legitime prove, che l’accufato, overo denontiato, ò inquifito habbia commeffo il delitto, per caufa del quale fi procede contro di lui, polla il Giudice proferire la Sentenza definitiva contro un tal abfente, e bandirlo, cosi che ogn’uno impunemente pofia offenderlo, ex F f ucci