Pagina:Statuto delle tre giurisdittioni di Telvana, Juano, e Castell'Alto.djvu/110

roteali, fai va tamenfemper anione iptìshxredibus ocelli ratione damnorum & interefle, in quo fi poftmodùm repcrtus fuerit, poflìt lèmperàquibufcunque, & cum armis generis cujnfcunque impune offendi, Se occidi, &prxtereàcondemneturin centum Rhenenlibus ad minùs, cujus poenx medietas pertineatadhxredesoccifi, & altera ad Filcum:

Si vero homicidium commiffum quidem fit, non tamen dolose, feuanimooccidendi, fed tantum ex culpa lata levi, feu leviftìma, tunc judex talem homicidam culpofuin prò qualitate fa 6 ti, &perfonarum punire pollìtpoena banni ad cempus, vel etiam poena pecuniaria nempe Rhenenfibus ducentis ad minùs, & hoc in lata culpa, verùminlevi, aut leviffima, penna Rhenenfium ad minùs quinquaginta^, l’ecundùmqualitatem fa&i, &perfonarum, quartini pixnarum medietas fit hxredum occifì, alteraFifci; Quod fi homicidium ad defenfam neceftariam, vel aliquo fortuito cafu, fine dolo, aut culpa aliqua commifiìim fuerit, talishomicidafitliber ab omni poena.,; Veruni fi, vel excedatur modus defenfionis, vel etiam moderamen inculpatx tuteli®, vel quacunque ratione culpa homicidx interveniat, tunc prò modo culpxpuniri debeat, ut fupra de homicidio culpofo didtum eli:

Porro fi homicidium appenfatè, feu animo deliberato fa&um fuerit, caput ei amputetur, ita ut moriatur, & infuper fexta pars omnium bonorum homicidx deveniat ad Fifeum:

Si autem ex infidiis,aut proditorièhomicidium commiffum fuerit, caput ei amputetur, taliterquodmoriatur, & corpusejus inquatuorpartesdividatur, & prxtereà tertia pars omnium bonorum talis homicidx pertineatadFifcum; Sin autem per aflaflìnium homicidium committatur, fervetur Statutum fub Rubrica De Mandante, Se Mandatario:

vel Statutum De publicis Alfafiìnis: juxta_ qualitatem delitti, & fi contigerit fuifle pluresoccifores, contra eorum quemlibet fervetur ut fupra diftum, nec poena uniusliberet alium, verùmfi, ut fupra di£lum eft, delinquens, d e cu j us homicidio per legitimas probationes, feuinditiafuffìcientia conftiterit, &condemnatusfuerit, capi nonpoterit, & fit contu max, perpetuò banniatur à Comitatu Tyrolenfi, in quo fi poftmodùm repertus fuerit, poffit femper à quibufeunque, & cum armis generis cu jufeunque offèndi, Se occidi, &eocafu, fi homicidium commiffum fuerit appenfatè, feuanimo deliberato, ultra prxdiftam reffe, & efsendo doppo ritrovato nello ftefso flato pofsa Tempre da qualonque impunemente efsere offefo, & uccifo con qualfivoglia genere d’armi, & in oltre fia condannato in cento Ragnefi almeno, la metà della qual pena appartenga all* heredi dell’uccifo, e l’altra metà al Fifco: Sej poi l’homicidio non è fuccefso con malitia, ej fenz’animo d’uccidere, mà folamente per colpa grave, leggiera, ò leggieriffima, allhora il Giudice polla punire un tal homicida colpevole, fecondo la qualità del fatto, e delle perfone, colla pena di Bando temporale, overo ancora con pena pecuniaria, cioè di duecento Ragnefi almeno, e ciò fe la colpa è grave, mà per colpa leggiera, ò leggieriffima con pena di cinquanta^, Ragnefi almeno, havuto riguardo alla quanta del fatto, e delle perfone, la metà delle quali pene fia deH’heredi dell’uccifo, e 1 altra del Fifco j Che fe l’homicidio farà flato comraeffo per neceflaria diffefa, ò per qualche cafual’accidente fenza malitia, e fenza colpa alcuna, un tal homicida fia libero da qualonque pena, màeffendovi ecceffo nel modo, ò nella moderazione duna lecita diffefa, overo intervenendovi in qualùnque altro modo colpa dell’horaicidiano, all fiora debba punirfi fecondo la qualità della colpa come fopra fi è detto dell’homicidio colpevole:

Se poi l’homicidio farà flato fattopenfatamente, overo con animo deliberato, fia al delinquente^ tagliata la tetta così, che muora, e di più gli fia confidata la fetta parte di tutti li fuoi Beni:

Mà fe l’homicidio farà flato commetto con infidie, ò proditoriamente, fia troncata la tetta al Reo così, che muora, & il di lui corpo fia fquartato, & in oltre gli fia confifcata la terza parte di tutti li fuoi Beni; Che fe poi l’homicidio farà commetto per mezzo d’un Allattino, s offervi lo Statuto fotto la Rubrica Del Mandante, e del Mandatario, overo lo Statuto Delli publici Affalfini, fecondo la qualità del delitto, e s’accader, che fiano flati, più uccifori, fi offervi contro ciafchuno di loro come fopra s’è detto, ne la pena di uno liberi l’altro, mà fe, conati avanti fi ditte, il delinquente, che con legitime prove, ò con fufficienti inditi; rifulterà effert> homicidiario, e per tale farà flato condannato, non potrà effer prefo, e farà contumace, fi bandifea in perpetuo dalla Contea del Tirolo, nella quale fe dappoi farà ritrovato, poffa Tempre da qualonque perfone, e con armi di qualonque genere effer’offefo, & uccifo, & in tal cafo, fe F homicidio farà commetto penfatamente, overo con animo deliberato, oltre la fudetta pena^, gli fia confifcata la metà di tutti li Beni.