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Libro Terzo


di soldi quaranta. Et se ponesse mano su l'arme, o su l'coltello per qualunq(ue) modo et no(n) lo tirasse dalla guagina non paghi pena. Et se si facesse insulto alc(un)o overo assalimento con arme da offendere, movendosi da luogo, a luogo come a casa, vigna, capanna, o in strada, et simil luoghi, paghi quel tal delinquente in nome di pena libre diece di denari per ciasche volta, et per ciasche persona. Et se tali assalimento si facesse senza arme paghi in nome di pena soldi dieci. Et simil pena paghino coloro che si minacciassero insieme dicendosi Vieni ch'io t'aspettarò in tal luogo, o in qualunq(ue) loco tu voi. Et se avvenisse caso che lo assalito ferisse, o percotesse l'assalitore pagar debbia la quarta parte della pena in quel che venisse condennato per vigore dell'infratti statuti.


Di quelli che percotessero con armi. Cap. vi.



Per levar via, et fuggir li scandali, et per stato pacifico di quelli che a buona fede et con iusto ordine vogliono vivere statuirono, et ordinarono che qualunq(ue) persona percoterà alcuno con alcuna generatione d'arme, o vero metallo, come è spada, coltello, coltellessa, lancia, spiedo, partigiana, giannetta, spintone, chiavarina, o altr'arma in asta, et simili, cioè nella gola, et dalla gola in su con effusione di sangue, et sia lo ferito nella faccia, paghi in nome di pena per ogni ferita, e per ciasche persona libre cinquanta di denari, et piu et meno secondo la ferita ad arbitrio dell'Ill(ustrissi)mi S(igno)ri et delli Massari. Et se d(ett)a ferita sarà su la testa con effusione di sangue paghi per ogni volta, et per ogni persona libre venticinq(ue) di denari, et senza sangue paghi libre quindece per ogn'uno, et per ogni ferita, et per ogni volta. Dalla gola in giu chi ferisse alcuno con d(ett)e arme, et fusse con effusion di sangue paghi libre di denari diece. Et se alc(un)o percotesse un altro con bastone, sasso, chiave hasta o simil cosa dalla gola in su, et ne la gola se sarà con effusione di sangue paghi per ciascuno, e per ciasche ferita, e per ciasche volta libre diece di denari, e se sarà senza sangue libre otto. Et se dalla gola in giu con sangue libre otto pagar debbia per ogni ferita, e senza sangue libre quattro. Et se per tali percosse ne venisse rotto qualche membro, o si sconciasse paghi oltra la soprad(ett)a pena della percossa libre cinq(ue) per ogni membro rotto o sconcio. Et se avvenisse caso che per tali percosse ne perdesse la mano, naso, occhio, labro, braccio, piede, o gamba, o che per essa percossa membro alc(un)o ne perdesse paghi oltre la detta pena della percossa per ciascheduno di detti membri perduti lib[re] cinquanta di denari. Et si ne perdesse deto di mano, o di piede, o orechia, o dente paghi di pena