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Eccellenza,

Ho l’onore di presentare a V. E. la statistica delle elezioni generali politiche alla XXIV legislatura, compilata sui Verbali delle singole elezioni, t cui risultati, per cortese concessione di S. E. Marcora, furono comunicati dal Segretariato Generale della Camera dei deputati a questa Direatone generale della statistica e del lavoro.

La statistica mette in evidenza soprattutto due fatti: l’ampliamento del corpo elettorale, in segusto alla grande riforma che ha chiamato quast tutt? t citiadins all’elettorato politico, e t risultati delle eleztont.

Le cifre raccolte, ampiamente illustrate nella relazione introduttiva e messe tn evidenza dai cartogrammi e dtagramni ad essa uniti, mostrano che la percentuale degli elettort st é€ quasi triplicata, passando da 9.3, quale era nel 1912, a 24.2 nel 1913.

In confronto alla popolazione maschile di eta supertore a 21 anné il numero degli elettori é circa tl 95 °|,. Cosi l’allargamento del diritio al voto e la iscrizione d’ufficio da parte det Comunt hanno consegutto tl risultato volulo dal legtslatore, di chiamare la quasi totalita della popolazione maschile al suffragio.

Anche le cifre relative alle eleziont suno meritevoli di rilievo. Rinviando per l analist di esse a quanto é detto nella relazione tllusirattva, gtoverad qui mettere in evidenza qualche elemento relativo all’interesse preso dal Paese a queste eleztoni.

La percentuale dei votanti raggiunse in mediu la cifra di 60.4. Se si confronta con quella delle eleziont del 1909, é lievemente infertore e la frequenza degli elettori alle urne appare quindi diminuita in tutto il Regno, eccettoché nel Piemonte e nella Liguria.

Ma devest tener conto che circa il 20 °|, degli aventi dirittto all’elettorato secondo la legge precedente, non avevano mat curato la loro iscrizione, mentre ora sono stati iscritti d’ufficio nelle nuove liste. St tratta quindi di una parte ragguarderole di ctttadini, che non avevano mostrato di portare speciale interesse alle eleztoni politiche. Dere inoltre notarsi che con la nuova legge sono iscritti nelle liste pit largamente gli emigrat all’estero, cosi che le cifre degli aventi dtritto al voto, specitalmente in alcune region d’Italia, sono notevolimente supertori a quelle det citta AS. E. T’On. Prof. Francesco Nitté Ministro di agricoltura, industria e commercio.

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