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Su questa terza edizione è quasi letteralmente condotta quella, meno buona, che per la Biblioteca classica del Sonzogno curò Olindo Guerrini.
[IV]. Rime di tre gentildonne del secolo XVI (V. Colonna, G. Stampa, V. Gambara), con prefazione di Olindo Guerrini, Milano, Sonzogno, 1882, pp. 177-342.
Delle rime di G. Stampa, tre soli sonetti (nella presente edizione hanno i nn. li, lxx, lxxv) furon pubblicati, mentr’ella era in vita, nella raccolta: Il sesto libro delle Rime di diversi eccellenti autori novamente raccolte et mandate in luce con un discorso di Girolamo Ruscelli, Vinegia, per Gio. Maria Bonelli al segno del Pozzo, 1553; e furono ristampati poi da Lodovico Domenichi nella sua preziosa raccolta: Rime diverse d’alcune nobilissime et virtuosissime donne, raccolte per messer Lodovico Domenichi, Lucca, per Vinc. Busdrago, 1559, p. 57 sg.1. La citata raccolta del Domenichi contiene anche un sonetto della Stampa (n. cclxiii) a G. I. Bonetto, prima non mai stampato, e un altro sonetto di lei in lode di Giovanna d’Aragona, già edito, oltre che nel canzoniere della poetessa, anche nel Tempio alla divina | Signora Donna Giovan | na d’Aragona ecc. ‖ In Venetia, per Plinio | Pietrasanta, m.d.lv (a p. 149). Nell’edizione 1738, oltre il sonetto al Bonetti, fu ristampato per la prima volta un capitolo (a p. 173 sgg.), che aveva visto la luce soltanto nel 1573, in una raccolta genovese messa insieme da Cristoforo Zabata: Nuova | Scelta di Rime | di diversi begli | ingegni; | fra le quali ne sono molte del Tansillo | non piú per l’adietro impresse, | e pur ora date in luce ecc. ‖ In Genova, | appresso Christofforo Bellone F. A. | mdlxxiii. Quivi il capitolo «Della signora Gaspara Stampa» è a
- ↑ Trovo in qualche bibliografia che questi sonetti furono anche ristampati nella Scelta nuova di rime de’ piú illustri et eccellenti poeti dell’età nostra del S. Girolamo Ruscelli, Venezia, Giacomo Simbeni, 1573. Un esemplare della Nazionale di Torino ha questo frontispizio, ma il resto dell’edizione non è se non il Sesto libro delle Rime di diversi (1553), dove i tre sonetti della Stampa vennero prima in luce. Si tratta forse di uno dei soliti ripieghi commerciali degli stampatori d’allora. Ad ogni modo, il Quadrio (II, 359) ci avverte che il Sesto libro suddetto fu nel 1573 ristampato «con titolo diverso, ma nella medesima forma». Io non ho potuto vederne altro esemplare.
Vinciguerra da Collabo e quelle di Baldassare Stampa, tolte dall’edizione 1738, ma non le altre in lode e in morte della poetessa. Tutti i documenti eie altre illustrazioni erudite dell’edizione della Bergalli furono tralasciati.