Pagina:Stampa, Gaspara – Rime, 1913 – BEIC 1929252.djvu/373


nota 367

Per queste sue epistole erotiche, in cui talora a’ suoi corrispondenti rievoca le lotte amorose, nelle quali s’è con essi azzuffata (cosi nella ii e nella xiii), e in cui sono evidenti influssi classici ed umanistici (come nella xx), essa prende un posto tra i nostri elegiaci del Cinquecento, non ultima per vivacità scapigliata e per forza di sentimento. E qualche piú rilevata caratteristica è nelle rime della Franco. In esse talvolta s’afferma un senso risoluto d’emancipazione femminile, sbocciando di sulla turpe emancipazione morale, a cui ella s’era data. Anche vi si nota un forte e immediato sentimento della natura. Nel suo sensuale concetto della vita, le bellezze naturali, specialmente quelle della campagna ubertosa, s’accolgono e trovano nel verso efficace rappresentazione.

Esse si personificano, s’atteggiano plasticamente con movenze umane, piú propriamente femminili. I bei colli, su cui sorge la villa di Fumane, ov’ella stette alcun tempo, a svago suo e del conte Marcantonio della Torre, proposto di Verona, suo protettore e signore del luogo, allo sguardo e alla fantasia della donna amorosa si popolano, spontaneamente e non per influsso della coltura classica, di dèi e di ninfe «succinte e leggiadre»: le acque, che ne accrescon la bellezza, mormoreggianti, balzanti e fuggitive in declivio, docili e chete nel piano, che irrigano con «dolce tributo di se stesse», ispirano a Veronica una descrizione originale e piena di grazia. E con questa ammireremo la descrizione del canto degli uccelli, che la donna ascolta dal verone della villa sontuosa, e la caccia ansiosa dei cani sulle tracce della selvaggina agognata.

L’una e l’altra poetessa eran dunque meritevoli d’una ristampa nella grande collezione degli Scrittori d’Italia.

I

GASPARA STAMPA

Il canzoniere di Gaspara Stampa, di cui non ci è giunto nessun manoscritto, ebbe un’edizione sola nel Cinquecento, riprodotta direttamente o indirettamente da tre altre, di varia importanza, nel Settecento e nel secolo passato. La prima edizione, oggi molto rara, usci in Venezia l’anno stesso della morte della poetessa:

[1]. Rime di ma- | donna Gaspara Stampa. ‖ Con gratia et | Privilegio ‖ (Impresa: la Virtú, col motto: Virtus Dei donum). ‖