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IV

RIME

del conte VINCIGUERRA II DI COLLALTO


I

In morte di bella donna.

     Quando madonna il suo terrestre velo,
ch’ebbe d’ogni bellezza e grazia il vanto,
rese a la terra, e spirto ignudo e santo
tornò davanti al suo Fattore in cielo,
     punti d’ardente e di pietoso zelo
gli occhi e i cori mostrâr gran doglia e pianto;
e si converse in aspre note il canto,
spento il foco d’Amor, spuntato il telo.
     Tra fumi e nebbie ed infernai vapori
Febo s’ascose, e per dirotte cave
corsero al negro mar funesti umori.
     Ma il ciel, che maggior gioia unqua non ave,
lieto s’aperse, e co’ divin splendori
fe’ quanto era qua giú chiaro e soave.