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CAPITOLI
CCXLI
Che cosa è amore.
Donne, voi che fin qui libere e sciolte
degli amorosi lacci vi trovate,
onde son io e son tant’altre avolte,
se di saper che cosa sia bramate4
quest’Amor, che signor ha fatto e dio
non pur la nostra, ma l’antica etate,
è un affetto ardente, un van disio7
d’ombre fallaci, un volontario inganno,
un por se stesso e ’l suo bene in oblio,
un cercar suo malgrado con affanno10
quel che o mai non si trova, o, se pur viene,
avuto, arreca penitenzia e danno,
un nutrir la sua vita sol di spene,13
un aver sempre mai pensieri e voglie
di fredda gelosia, di dubbi piene,
un laccio che s’allaccia e non si scioglie,16
quando altrui piace, un gir spargendo seme,
di cui buon frutto mai non si ricoglie,
una cura mordace, che ’l cor preme,19
un la sua libertate e la sua gioia
e la sua pace andar perdendo insieme,
un morir, né sentir perché si moia,22
un arder dentro d’un vivace ardore,
un esser mesta e non sentir la noia,