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ro, dovrei impormi; e quando mi risolvessi veramente, saprei farlo. Ma è tanto noioso sentir gridare le donne; e poi, hanno tante maniere di vendicarsi, loro! Quando devono obbedire, ed i loro desideri non sono soddisfatti, la vita in famiglia diventa un inferno.“

E, come sempre, egli allontanava da sè il fastidioso pensiero.

Aveva già tanti dispiaceri!

La morte di quella santa che non poteva dimenticare; Riccardo, che dopo il volontariato avrebbe voluto ripigliare gli studi, e invece doveva rassegnarsi agli impieghi di commercio; quella vendita forzata e quindi la separazione da tanti oggetti cari condannati alla inevitabile dispersione.

Come deplorava di trovarsi in quelle cattive condizioni finanziarie! Se fosse stato come una volta, o almeno se non avesse avuto tanti debiti, avrebbe regalato tutta la raccolta al comune che poteva benissimo collocarla nel museo civico onorando la memoria del raccoglitore. Sarebbe stato come averla in casa, poichè al museo si può sempre andare. Le cose piccole e di poco valore avrebbe potuto tenerle nelle stanze d’abitazione, come una volta, ora che i ragazzi da sorvegliare erano soltanto due.

Mah! vani sogni erano quelli.

Egli doveva sacrificare le sue reliquie, fare quasi un oltraggio al suo povero padre, per