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tire la questura; o telegrafare prima a Riccardo: insomma agire, non era più possibile l’attendere così.
Intanto la campagna cominciava ad animarsi. Stormi di uccelletti svolazzavano da una pianta all’altra, pispigliando e cinguettando, come sogliono fare al mattino prima di separarsi.
Un battello che aveva pernottato a Lecco passò fischiando. Gli rispose dall’alto il fischio di una locomotiva.
Un rumore di ruote...
Oh! questa volta non s’ingannava: sonavano al cancello. Paolo Venturi...
Ella volle accorrere; non potè. La commozione violenta abbattè le sue forze: ricadde sulla poltrona, semisvenuta.
Paolo entrò nella camera, pallido, disfatto.