Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
— 318 — |
vince il capitano vorrà dire che tornerà vincitore dall’Africa.
— Non mi sento da tanto. Poveri noi se l’Italia avesse così poche probabilità di vittoria.
— Ne avesse tante! — ribattè Paolo sarcastico.
— Pessimista!
— Se dobbiamo giuocare, lascino stare questi discorsi.
— Ha ragione, signorina; sono ai suoi ordini. Di che si giuoca?
E sotto voce, sorridendo:
— Io metto la vita, come paggio Fernando; metta lei l’amore...
Ella scrollò lievemente il capo.
— Perderei inutilmente.
Lo guardò fisso con una espressione quasi di terrore.
— A me invece gioverebbe tanto anche il perdere!
— È stanco della vita, lei?
— Ella mi deride. Non lo farebbe se mi leggesse in cuore.
La parola „cuore“ quantunque pronunciata sommessamente giunse fino all’orecchio di Paolo che aggrottò le ciglia.
„Perchè tormentarla — pensava. — Perchè dirle cose inutili? Che amore egoista!“
Si pentiva alla sua volta di avere accompagnato Isidoro in quella gita. Il volto abbattuto