Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
— 161 — |
— Allora, ascoltate il mio consiglio: andatevene.
— Non posso, vi dico.
— L’amate?
— Che ne so io?... Mi par d’impazzire.
— Bisognava impazzire quando era tempo, adesso è inutile.
— Tutta la vita è inutile.
Maria scrollò il capo.
— Se siete un uomo onesto, eclissatevi. Vi sono qui occhi maligni che vi osservano.
E si allontanò da lui contristata. Da capo si imbattè in Faustino Belli.
Egli la fece sostare, le prese una mano e le disse:
— Ho bisogno di parlare con lei, signorina, da solo a sola e senza fretta. Attendo la buona occasione, se mi permette, le scriverò.
Senza attendere risposta s’inchinò profondamente e passò oltre per raggiungere Leonardo che lo chiamava.