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terti a studiare il commercio e gli affari se tu non volessi riconquistare il suo cuore? Questi due cari amici che ti ajutano: il Commendatore alla banca, l’ingegnere Santini avendo accettato la direzione dello stabilimento: ti pare che si sarebbero caricati di una tale responsabilità, se non fossero commossi della tua generosità verso tuo marito? Oh, cara Edvige mia, se tu sapessi come t’intende io! No, no, cara! non contraddirmi, sei brava a inventare dei paradossi, lo so, lo sappiamo tutti, che hai tanto spirito, tanta fantasia, forse troppa... Ma il cuore lo si vede dalle azioni; e quello che tu fai da due mesi è una cosa mirabile! Anche mio marito dice lo stesso, e sai che lui è severo.

E la gentile amica, che era seduta vicino a Edvige, le cingeva le spalle con affetto quasi materno e le faceva delle piccole carezze, come a una giovinetta.

Sorridendo Edvige si era provata a protestare.

Aveva detto che non capiva perchè avessero bisogno di crederla innamorata di suo marito e smaniosa di riavere il suo amore, per trovare che quello che faceva era ben fatto.

Se lo avesse fatto soltanto per rispetto al matrimonio, come istituzione sociale, come contratto al quale aveva sottoscritto, non sarebbe stato lo stesso?

Ma donna Violante non voleva sentire.

— Che! che! esclamava, ma ti pare possibile. Ti saresti mai preso tutta questa noja, se tu non lo amassi? Te ne saresti andata con la tua Lea, e l’avresti piantato qui con la sua maestrina! Io almeno avrei fatto così. Se sei rimasta, e se hai