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sperando in un repentino mutamento nelle intenzioni dell’infermo. Son casi che accadono. Più di una volta un testamento si trasforma completamente negli ultimi giorni di vita e l’erede principale diventa l’ultimo. I moribondi hanno strani capricci.

Il signor Carlo doveva certo averne fatte di queste saggie considerazioni partendo da Milano. Ma giunto a Pavia trovò donna Evangelina installata al letto dell’infermo; e s’arrabbiò tanto che ripartì subito. Non c’era mezzo di snidarli “quegli usurpatori.„ Egli si sfogava a chiamarli così, senza vedere il sorriso fine di donna Evangelina che aveva l’aria di non accorgersi di nulla, gentilissima e affettuosa con lui come col canonico.

Ma dopo una quindicina di giorni anche donna Evangelina se ne ritornò a Mantova col marito, poichè don Paolo poteva durare anche un anno, secondo l’opinione del professor Pisani e di tutti i medici.