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inflessioni di voce.... certi sorrisi... tutto.... tutto, egli rammentava. Non avrebbe mai dubitato di lei, del suo cuore, qualunque cosa gli avessero detto... Lei invece...

La fanciulla balzò in piedi, tutta tremante, nervosa.

— Non vede che non ne posso più?... Non capisce che soffoco? Moviamoci... Andiamo via!... Ho bisogno d’aria libera.

Fausto obbedì. Pensò che si trovava davanti a una crisi di nervi e che bisognava lasciarla passare.

— Dove vuoi andare?...

— Laggiù... dove c’è un po’ di luce. Quest’ombra è opprimente.

Andò diritta al frutteto, camminando a passi concitati lungo i filari dei mandorli e dei peschi.

L’anima sua sosteneva un fiero conflitto, tale conflitto terribile, che Fausto neppure immaginava.