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colpo l’immenso amor suo. Altre considerazioni sorgevano spontaneamente a difenderlo quell’amore.

Argìa soffriva; e chi sa quanto aveva sofferto e pianto!...

E quelle angosce, quelle lagrime erano segni evidenti di amore.

Meno ideale, meno ammirabile, essa gli appariva più umana e affascinante, e più vera.

E che dolcezza poterla consolare quella bella creatura che singhiozzava vicino a lui!... Che gioia immensa poter asciugare quelle lagrime a forza di baci!... E ci sarebbe arrivato... l’avrebbe convinta: ne era sicuro.

Cominciò a parlarle dolcemente, diffusamente, del tempo passato, delle loro memorie giovanili, delle ingenue e preziose prove di simpatia ch’ella gli aveva dato in mille occasioni. Egli non aveva dimenticato nulla: le più tenui manifestazioni gli erano rimaste impresse incancellabilmente. Certe frasi, certe