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Ma se Fausto guariva?...

Ah! se egli guariva, tanto più doveva morire, lei!

Voleva forse condannarlo a vivere tutta la vita, supposto padre di un figlio non suo?.... Se Fausto guariva, ella doveva uccidersi. E subito. E farlo in modo che tutti credessero a una morte accidentale...

Tale era il destino suo. Condannata: irreparabilmente condannata!... E tutto per quell’essere senza nome, senza forma precisa: quell’ignoto.. quel figlio di un vile che lei odiava!...

Aveva dei brividi; tremava tutta, e le sue mani convulse non riescivano ad abbottonare il bell’abito azzurro, attillatissimo.

Improvvisamente, ella ebbe una sensazione così strana, così nuova, così inesprimibile, che si sentì gelare, e quasi mancar la vita.

Testò un momento perplessa, paralizzata, ansimante.

Quella strana sensazione si rinnovò. Era