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non era possibile che Fausto dovesse morire dacchè la sposava. Una strana sicurezza le entrava in cuore. Avrebbero vissuto insieme tanti e tanti anni, e sarebbero stati felici!

E aveva dei sussulti di gioia che la rendevano più bella, tingendole il volto di un vago carnato.

Ma tutto a un tratto si ricordava che Fausto si era risolto a sposarla soltanto perchè si teneva sicuro di morire, e voleva che lei vivesse onorata e tranquilla.

Pochi momenti prima le aveva detto:

— Ricordati che tu devi vivere!...

Vivere? Le pareva una imposizione ingiusta e crudele. Perchè doveva vivere se lui moriva?... Per chi?...

Per quel figlio?... Oh! se fosse stato di Fausto, sì. Sarebbe vissuta, sempre nel lutto, consacrandosi a quella creatura. Ma, così, no! Sentiva che non l’avrebbe mai amato quel bimbo; vedeva in esso la causa di tutti i suoi