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Ma d’altra parte, se Fausto moriva ugualmente per la forza della malattia, egli non si sarebbe mai perdonato di non avere fatto quanto era da lui per salvare l’onore della sua figliuola, l’onore della famiglia!... Maledetto anche l’onore!

Un leggiero rumore venne a distrarlo. Alzò la fronte. Vittorio stava dinanzi a lui aspettando.

— Che c’è?... Un peggioramento?...

E balzò in piedi.

— No no... direi quasi il contrario. Pare stanchissimo, ma ha la mente chiara... Ha sognato.... ha pianto.... ha chiamato Argìa.... Dov’è la signorina?...

— Di là... E adesso che cosa dice?...

— Adesso egli vuol parlare a lei, professore... sa... io non ho potuto nascondergli che lei ha scoperto...

— Ah!... meglio così!... E si è agitato...?...

— Non tanto... Anzi, ha detto come lei “meglio così!„ Ma venga, venga...