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— Spegni quella lucerna, mi dà noia. Ora vieni qui: siedi accanto a me. Io voglio salvarti, figlia mia! Abbi confidenza in me. Sono tuo padre, ti adoro. Non pretendo di essere stato un santo nella mia vita, ma come padre non ho rimorsi: ho amato teneramente tutti i miei figli, te specialmente. Voglio salvarti, dunque: salvare l’onore della mia povera casa! Ma tu, assecondami per carità! Senti bene: è necessario agire subito: noi dobbiamo essere prudenti, avveduti: non possiamo affidarci al caso... Senti, Fausto può morire: è molto aggravato, sai! Se non morirà tanto meglio... Non piangere così, perdio!... Farò di tutto perchè non muoia. Intanto però bisogna ch’egli ti sposi. Io gli parlerò in nome dell’onore; che diamine, è un uomo!... Tu poi gli parlerai del tuo amore...

— No, babbo!

Ella stava ora di fronte a lui, la testa alta, gli occhi fissi, con qualche cosa di rigido, di