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vane. L’accasciamento non era soltanto esteriore. Qualche cosa di strano accadeva nel buio della sua coscienza.

La grande sicurezza che l’aveva sostenuto in tutti i momenti, pareva scossa: e il benefico convincimento di avere sempre operato saviamente, correttamente, e che ciò bastasse nella vita, minacciava di sfasciarsi: un vago dubbio sorgeva nel punto più riposto, più imprecisabile della sua compagine. Forse qualche volta aveva fatto meno bene che non credesse...

Forse... nel suo affetto c’era più egoismo..

Si raddrizzò come uno che si prepara a combattere un nemico occulto.

Assurdo! La sua coscienza aveva torto di tormentarlo!

Sorgeva il giorno.

I beccucci della lucernina avevano una bracetta rossa in mezzo alla fiamma torbida, agonizzante; e la luce di fuori, sempre più