Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
— 195 — |
La vita! l’eterna commedia!
Ed ecco a pochi passi di là un altro povero, col braccio al collo; e poi uno sciancato, una vecchia pellagrosa; e, immancabile, il vecchio cieco coi solito cane, unica guida fedele.
Il mercato attirava quei disgraziati, istintivamente filosofi e osservatori; poichè, chi va al mercato per tentare un colpo cede facilmente alla superstizione o dà il suo obolo per timore di un cattivo augurio; e chi ritorna dall’aver fatto un buon affare apre facilmente il cuore alla pietà o ai sentimenti generosi.
Tutti d’accordo quegli affamati gettavano a Fausto l’eterno augurio.
— Vita lunga e felice... Tutto quello che desidera!...
Ma il pensiero del giovine medico, un istante distratto, tornò a concentrarsi.
La strada era ora isolata ed alta, come un ponte, in mezzo ai campi di neve che si avvallavano, orlati da filari interminabili di sa-