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Ella balbettò:
— E a Pietroburgo.
— M’inganni!..
— No, Fausto: è la verità.
— Dimmi il suo nome!...
— ...Ruggeri...
— Il violinista?!... Oh!... Come l’hai conosciuto?... Dove?...
— In villa... Lo condusse il babbo...
— Ah! Questo gli somiglia al tuo babbo!...
— Povero babbo!... Mi vedeva morire per il tuo abbandono... Voleva distrarmi...
— E tu eri contenta di distrarti, eh?.... Parla!... L’hai amato!... È stato un capriccio violento!... Parla!...
Ella non poteva parlare; scoteva il capo in segno di diniego.
— Ma dunque! Vuoi farmi credere che ti sei data, così, ad un uomo che vedevi forse per la prima volta; che, certamente, conoscevi appena... e ciò senza essere pazza di lui?... Vuoi dunque che io ti creda... una...