Pagina:Speraz - Il romanzo della morte.pdf/186


— 180 —

mano che le ore avanzavano, il primo fuggevole sospetto diveniva certezza nell’animo del geloso.

Quasi senza saperlo entrò nella nota via; infilò il noto uscio; salì in due salti le scale e si precipitò nella galleria, dove la sua povera fidanzata stava lavorando.

Così stralunato e sconvolto le fece paura.

— Ah Fausto!.. sospirò.

— Devo parlarti. Devi rispondere francamente alle mie domande. L’ho visto!... Tu hai sempre mentito dicendomi che non era qui!... L’ho incontrato e.., l’ho indovinato nel ghigno beffardo!...

— Chi?.... — Si turbò e s’interruppe. Poi riprese: — Non è possibile!... Non oserà mai più, quel vigliacco!...

— Speravi forse che interrompesse gli studi? La fanciulla allibì.

— Di che studi parli!...

— Lo sai bene perdio! gli studi di legge!...