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Ella ebbe un sussulto. Quella piccola parte della sua volontà che resisteva ancora, la fece balzare.

Volle fuggire: volle gridare.

Non potè. Ricadde sulla panca, inerte. Una lassitudine mortale avviluppava tutto il suo corpo: le sue palpebre fatte pesanti si chiudevano.

Furtivo e ardito, Ruggeri era sceso nella corte. Quell’avventura gli pareva alquanto arrischiata; ma non era uomo da ritirarsi davanti a una ragazza così bella. Tutto stava che non lo cogliessero sul fatto! Dopo, lui partiva subito, e la Russia era lontana! Del resto, non doveva già essere il primo, che diamine! Sul finire della serata, mentre gl’invitati si congedavano, egli aveva stretto la mano della fanciulla, chiedendole arditamente di poterle parlare da solo a sola; ed ella non aveva ricusato.

Solo nella sua camera, si era messo al balcone aspettando un cenno.