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sbiadita e maltrattata, ma pur sempre imponente. La sua figura soldatesca si addossava bene a quei camini di marmo colossali: s’incorniciava pittorescamente nelle inquadrature delle porte e delle finestre; e poteva muoversi con tutta la libertà di cui abbisognava, in quei larghi spazi che nessuna mobilia riesciva a ingombrare.

Un salone, tagliato in due sensi, aveva dato le camere per le ragazze e una bella galleria. Esse stavano di solito qui a lavorare, come due antiche dame, nel vano delle grandi finestre; e lo spessore del muro consentiva a ciascuna una sorta d’isolamento e di autonomia.

Amelia, preoccupata di vedere nella strada, quando girava la testa per rompere la noia mentre stava cucendo o ricamando, aveva messo un rialzo sotto alla sua sedia. Non bastando questo, vi posava sopra un guanciale, come le signore fanno nei loro palchetti in teatro. Ed era veramente come in un pal-