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— Vecchio!.. Infermo!... Ah!... non avrei mai creduto che queste cose toccassero a me!

— Alzi un po’ la testa, don Paolo, altrimenti non posso lavarle il collo.

Lentamente il prete arrovesciò la testa sullo schienale della poltrona, senza parlare, dolcemente accarezzato dalle cure di quella mano femminile ancora morbida e delicata.

— Ora il pettine... Dovrebbe lasciarmeli un po’ accorciare questi riccioli, don Paolo; si arruffano troppo.

Il vecchio crollò la testa con impeto.

— No, no! No, no!

— Ebbene, no; non s’inquieti.

Fausto e Vittorio si erano un po’ allontanati.

Guardavano fuori della finestra nella strada e nella casa di rimpetto.

— Verranno poi?

— Certo. Andremo a fare una passeggiata, se lui ci lascia andar via presto.

Un leggero sorriso inarcò i piccoli baffi di Vittorio.