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E poichè, vedendola così assorta, Leopoldo ripetè la domanda, ella rispose con dolcezza:
— Digli che lo ringrazio: che non penso a maritarmi per ora.
Perplesso, il Mandelli tacque alcuni momenti, poi riprese:
— Sei ben sicura di non amarlo?
— Sicurissima, babbo; non l’amo. D’altra parte lo rifiuterei anche se l’amassi.
— Perchè?
— Perchè non credo che egli mi ami.
— Egli ti ama... dal momento che ti chiede...
— Non è una prova; ma sia pure. Io non l’amo.
— E allora chi ami?... Tu soffri, deperisci... hai momenti di disperazione, e vuoi farmi credere che non sei innamorata? Sii logica, almeno.
— O babbo, lascia andare. Non sai quante volte ci s’inganna ragionando a fil di logica?
Egli la guardò come ebbro. Una insensata speranza gli traversava lo spirito. Il suo buon senso reagì subitamente.
— Senti, Emma — disse — tu divaghi. Segno che in realtà non sei ben sicura di quello che dici. Tu ami Andrea, confessalo!
Essa lo guardò tristamente.
— Perchè insisti tanto?
— Per il tuo bene. E poi, tutto mi dice che tu fingi, che vuoi nascondermi il tuo segreto per impe-