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II.


a quel giorno Annetta non lasciò un momento di riposo alla sua sorella adottiva. Le sue insistenze divennero ossessioni. Ella si era intestata che Emma riuscirebbe a convincicere Paolo del suo dovere di ritornare e mantenere l’impegno. Perchè soltanto Emma avrebbe trovato parole capaci di commoverlo e, nel medesimo tempo, di rassicurarlo. Perchè Emma sapeva che lei non era più quella di prima, che non avrebbe più cercato d’imporre la sua volontà e magari i suoi capricci all’uomo che doveva essere suo marito.

Tutto questo era vero. Ma la riluttanza di Emma, i replicati rifiuti, le lagrime e le agitazioni che li ac-