Pagina:Speraz - Dopo la sentenza.pdf/51

SAGGEZZA.

I poveri pazzi si erano finalmente quietati. Era l’ora che precede l’alba e la stanchezza li aveva addormentati a uno a uno, come accadeva tutte le notti, dopo lunghe ore di tormentosa insonnia, di lamenti, e qualche volta di convulsioni.

Nella camera particolare al N. 5, dove non dormivano che due ammalate, la conversazione continuava. Le due donne erano assai tranquille, ma dormivano meno degli altri.