Pagina:Speraz - Dopo la sentenza.pdf/23


— 21 —

— E sono soddisfatta che le abbiano reso giustizia — essa gli diceva, facendolo sedere al suo fianco. — Sì, davvero; e non soltanto per lei, ma anche per la morale, per la famiglia, per le donne oneste, tanto disprezzate dai moderni filosofi. Al mio tempo, sarebbe stato assurdo che i mariti traditi (se ve n’erano) uccidessero le adultere; perchè, al mio tempo, codeste donne erano abbastanza punite dal disprezzo universale; adesso che le portano in trionfo, adesso che le disprezzate sono le buone mogli, le umili madri di famiglia, oh! adesso bisogna, per forza, bisogna che di tratto in tratto qualcuno ristabilisca l’ordine; che le donne oneste abbiano una rivincita e le colpevoli un freno, se non altro, nella paura di morire!

La moglie dell’ingegnere, la bella ed elegante signora Maria, condannata da oltre vent’anni agli amari sermoni della suocera, ascoltava fremendo le speciose ragioni con le quali, la sua eterna nemica, giusti-