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Arturo si recò dal suo protettore e gli raccontò tutto quanto aveva veduto; certo in cuor suo che lo spirito acuto dell’antico diplomatico saprebbe meglio di lui dippanar la matassa e raccoglierne le sparse fila.

— Gatta ci cova! esclamò il vecchio astuto quand’ebbe sentito il racconto: e se non siamo rimbambiti chi sa che non ne abbiamo una rivincita: attenti compare!

Con questo incoraggiamento accompagnato da un piccolo scappaccione confidenziale, i due degni amici s’avviarono finalmente verso la chiesa. Era tardi; ma a loro bastava fare atto di presenza all’ultima scena.