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Povera Maria!... Come erano forti i suoi sentimenti, e che strano istinto di elevatezza era nell’animo suo!
La guardava sempre più commosso: l’ammirava.
— Maria! — mormorò accostando il suo viso al viso di lei. — Maria vuoi venire con me?
Ella alzò la testa con impeto. Lo guardò di sfuggita, impallidì e chinò gli occhi.
— Non so fare a servire — disse finalmente con un filo di voce. — Sono troppo contadina.
— Oh! Maria! Chi ti parla di servire?...
S’interruppe, e non potè ripigliarsi. I grandi occhi ingenui lo fissavano ed ei si sentiva sconcertato.
Avrebbe voluto dirle una parola capace di commoverla e di convincerla; ma non trovava quella parola; e sotto l’indagine di quegli occhi, non poteva dire una cosa non vera, non profondamente sentita.
Avrebbe voluto dirle:
— Sarai la compagna della mia vita. Ti amerò sempre.