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geva sommessamente, come una bimba oppressa dalle ingiustizie degli uomini.

Sandro non si stancava dal contemplarla, e dimenticava le ingiurie, e avrebbe dato la metà del suo sangue per rianimare la fiamma della vita in quel corpo adorabile.

Intanto le ore fuggivano; si faceva tardi; egli doveva andarsene, col cuore stretto, la testa arroventata, implorando un bacio che non sempre gli era concesso.