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Cuciva, filava, custodiva i bimbi malati delle povere donne che non potevano restare a casa; e il suo dolce sorriso, la sua bontà e quel bisogno di sacrificarsi al bene degli altri, la rendevano carissima a tutti. Era la consolazione di quelli che soffrivano.

Una sera capitò nella corte una vecchia che girava di tratto in tratto per quelle campagne vendendo le noci dorate col destino dentro. Costei si fermò davanti a Maria e le mormorò freddamente:

— Voi, sposa, andate incontro a una disgrazia e a una fortuna. La disgrazia metterà sottosopra il paese. La fortuna, se voi non saprete agguantarla, vi sfuggirà.

— Oh! per questo — esclamò una ragazza che ascoltava — ci vuol poca bravura a predirglielo: lei non saprà mai agguantare la fortuna!

— E la disgrazia? — domandò Maria sorridendo.

— La disgrazia — riprese la dispensatrice dei destini — potrebbe essere anche una fortuna per voi!... Si potrebbe affrettarla avvertendo