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il cattivo proposito, ella gli facesse pagar caro lo scotto, anche per le figliuole: e soggiungevano di avere incontrato il beone mogio mogio, e quasi incapace di moversi.

Ma dov’era andato poi?... Uhm!... Chi ne sapeva qualcosa?... Un ragazzo di Gel affermava di averlo visto sulla strada di Casorate, con una cestella di rame sott’al braccio. Ma le donne osservavano:

— A Casorate, venerdì, ci fu il nuovo cavallante di Val Mis’cia e il garzone che porta il pane: l’avrebbero visto anche loro!...

Passarono così nove giorni. Alla Cascina Grande, la moglie di Sandro mise al mondo, due mesi prima del tempo, una bambina morta; e per poco non morì lei pure.

— Tutto colpa di quella sgualdrina di sua sorella! — esclamava il fittabile di Val Mis’cia facendosi sentire dai suoi contadini. Così egli cercava di eccitare gli animi contro la ragazza, pensando che nel timore dello scandalo, il parroco l’avrebbe mandata via; e allora, che dolce vendetta!

La Nunziata Meroni, a cui premeva di met-