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trattato de' sogni 349

di queste cose, non sarebbe per sogno, ma per altra cagione, come tutto dì intervengono le cose; e che concorresse col sogno, sarebbe per abbattimento. Io, per me, ho già sognato de’ miei dì più volte i sogni sopra detti; e però gli posi per essemplo più tosto che gli altri: e non mi ricordo, anzi son certo che mai m’intervenisse niuna di queste cose che dicono che que’ sogni significano. Sognai già infino ch’io era di piccola etade, e poi spesse volte, e poco tempo è ch’io sognai d’essere chiamato, e di vedere persone morte, colle quali mi parea parlare come fossono vive: i quali sogni dicono significare che debba morire colui che gli sogna.1 Io sono ancora vivo, mentre che Dio vuole, e ho passati e’ cinquanta anni. Ho sognato più volte di volare, e non ebbi mai signoria né principato sopra gente veruna, né voglia ho d’avere; né in pellegrinaggio mai andai, se non a Roma per lo perdono, né intendimento ho d’andarvi mai. E sognato ho alcuna volta d’essere percosso dalla saetta folgore; e mai non fu’ assalito da’ nimici; e nimici non ho, ch’io sappia; e non sostenni mai danno o perdita di cose che ’l fuoco ardesse, come dicono quel sogno significare. E del cadere de’ denti più volte ho sognato, e non me ne cadde però mai veruno, se none i primi lattaiuoli; né non m’avviddi mai che presso a quel cotale sogno morisse mio parente o amico, avvegna, che prima e poi molti miei parenti e amici morissono. Sì che la sperienza, che ’nsegna le cose certe, dimostra ch’e’ detti interpetri sono fallaci: imperò che quello giudicio puote essere degli altri sogni, che di quelli ch’abbiamo posti per essemplo. Se non fosse già che ad alcuna persona fosse intervenuto, che2 sognando alcuni di quegli sogni o alcuni altri interpetrati, quello che

  1. Il testo, colui che 'l sogna.
  2. Questo che, comunque il periodo voglia leggersi o puntuarsi, è, chi ben guarda, superfetaneo; ma nessuno de' testi di che ci ajutammo, potè farci animo a sopprimerlo.
passavanti. 30