con desiderio fervente della propria salute, ogni negligenzia e ignoranzia da noi rimossa e tolta, stendiamo le mani a pigliare questa necessaria e vittoriosa tavola della penitenzia, e perseverantemente la tegnamo, fino ch’ ella ci conduca alla riva del celestiale regno, al quale siamo chiamati; io Frate Iacopo Passavanti da Fiorenza, de’ frati Predicatori minimo, pensai di comporre e ordinare certo e speziale Trattato della Penitenzia; e a ciò mi mosse il zelo della salute dell’anime, alla quale la professione dell’Ordine mio ispezialmente ordina i suoi frati. Provocòmmi l’affettuoso priego di molte persone spirituali1 e divote, che mi pregorono che queste cose della vera penitenzia, che io per molti anni, e spezialmente nella passata quaresima dell’anno presente, cioè nel mille trecento cinquanta quattro, avevo volgarmente predicato al popolo, a utilità e consolazione loro e di coloro che le vorranno leggere, le riducessi a certo ordine per iscrittura volgare, sì come nella nostra fiorentina lingua volgarmente l’avea predicate. Onde, non volendo né dobbiendo negare quello che la carità fruttuosamente e debitamente domanda, porgo la mano, e scriverò per volgare,2 come fu principalmente chiesto per coloro che non sono litterati, e per lettera e in latino per gli cherici, ai quali potrà essere utile, e per loro, e per coloro i quali egli hanno a ammaestrare o predicando3 o consigliando o le confessioni udendo: confidandomi sempre ne’ meriti del padre de’ Predicatori messere santo Domenico, predicatore sovrano della penitenzia; e ancora ricorrendo divotamente al dottore sommo messere santo Ieronimo, la cui vita e la cui dottrina sono essemplo e specchio di vera penitenzia. Pregando nondimeno umilmente coloro che in questo libro leg-
- ↑ Il nostro Testo: spirituale. E così molto spesso negli addiettivi di simil caso.
- ↑ Notabilmente, l'edizione del 95: porgo la mano con lo ingegno a scrivere, et per volgare.
- ↑ Seguitiamo le stampe, avendo il nostro Codice: i quali hanno a predicare e ammaestrare o consigliando ec.