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capitolo secondo. 265

non referendola con debita ragione in debito fine, ma vanamente di quella dilettandosi. E però si dimostra, che altro è superbia e altro è vanagloria. E che la vanagloria aggiunga e ponga sopra la superbia, si dimostra che dove la superbia desidera d’avere alcuna escellenzia e maggioranza, la vanagloria, non contenta pure d’averla, anche la vuole1 manifestare e farne mostra, per acquistare loda, nome ed onore e fama appo le genti. E alcuna volta vuole l’uomo vanaglorioso essere lodato, onorato e reverito, per venire a notizia delle genti, e perché si manifesti alcuna sua escellenzia o bontade, per l’onore e per la reverenza che gli è fatta, e per la loda e per la fama che gli è data: sì che alcuna volta la loda e l’onore è cagione della vanagloria; alcuna volta è effetto e fine al quale per vanagloria l’uomo intende. Quando e come la vanagloria sia peccato mortale, è da notare che, come dice san Tommaso nella Somma, il peccato è mortale quando è contrario alla carità di Dio e del prossimo. Quanto alla carità del prossimo, la vanagloria propiamente, e secondo ch’ell’è considerata, non è contraria, se non fosse già di rimbalzo o per indiretto; come potrebbe essere ch’altri, per acquistare gloria e onore e loda e fama, facesse ingiuria o oltraggio al prossimo, o oppressandolo o infamandolo o in altro modo non dovutamente offendendolo; e allora sarebbe bene contro alla carità del prossimo, e sarebbe peccato mortale, o cagione di peccato mortale. Quanto all’amore e alla carità di Dio, puote essere la vanagloria contraria in due modi. L’uno modo, secondo la materia e la cosa della quale altri si gloriasse; come se altri si gloriasse d’alcuna cosa falsa, che fosse contraria alla divina reverenzia; secondo che disse il profeta Ezechiel contro a quello re: Elevatum est cor tuum, et dixisti: Deus ego sum: Il tuo quore s’è levato in alto, e dicesti: Io sono Iddio. E san Paolo dice: perché ti glorii tu, o uomo, de’ beni che tu

  1. L'edizioni da noi consultate: non contenta pur dell'avere, la vuole ec.
passavanti. 23