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238 trattato dell'umiltà

medesimo; o vero, come dice nelle Pistole: Humilitas est contemptus proprioe excellentioe: L’umilità è uno spregio della propia escellenza. Queste due descrizioni1 di san Bernardo pare che comprendano sofficientemente2 che cosa è umilità, e quanto allo ’ntelletto e al conoscimento di sé medesimo, come dice la prima; e quanto all’effetto, spregiando la propia escellenzia, come dice la seconda. Per le quali cose si dimostra come ell’è bene contraria all’orgogliosa superbia: la quale non è altro, come detto è di sopra, che uno appetito disordinato, il quale sospinge l’animo ad alcuna escellenzia o maggioranza, più che non si conviene secondo la diritta ragione; e l’umilità, per lo contrario, tempera e raffrena l’animo dell’uomo, che non si levi e che non si stenda a quelle cose che sono sopra sé. E a ciò è bisogno il conoscimento del propio difetto, per lo quale altri si riputa vile e indegno di qualunche sua escellenzia. E mostrasi la differenza tra la vera e la falsa umilità: ch’egli è una umilità falsa e fitta, che è solo nella vista di fuori, come l’umilità infinta degl’ipocriti; della quale dice il savio Ecclesiastico: Est qui nequiter se humiliat; interiora autem eius plena sunt dolo: Egli è chi s’umilia non dirittamente né veramente; chè quello ch’è dentro, è pieno d’inganno. Vuole dire: Chi mostra umilità solo ne’ sembianti di fuori, non è questa vera umilità; ma conviene ch’ella sia principalmente dentro nel quore: chè negli atti di fuori non istà la vera umilità, ma nella mente dentro;3 come dicono i savi filosafi e dottori. Onde dice la Chiosa sopra quella parola del Vangelo: Discite a me quia mitis sum et humilis corde. Dice che la vera umilità è quella del quore, donde dee procedere l’umilità di fuori, come della radice il ramo. E santo Ie-

  1. Il Manoscritto: Queste distinzioni.
  2. Ediz. 95: sottilmente.
  3. Variano dal nostro le stampe: Vuol dire che l'umiltà mostrata solo ne' sembianti di fuori non è vera umiltà, ma ec.; che negli atti di fuori no sta la vera vertù (il Salviati: umilt), ma nella elezione (e il Salviati: eccellenza) mentale che è dentro.