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206 trattato della superbia.

A tanto conduce la maledetta superbia l’uomo, ch’egli ha in odio Iddio, e non vorrebbe che Iddio fosse Signore. Anche conduce la superbia l’uomo a tanta stoltizia, che vuole essere somigliante a Dio; come dicea quel primo superbo: Similis ero Altissimo: Io sarò somigliante1 all’altissimo Iddio. Vuole l’uomo superbo esser simile a Dio; chè come Iddio è sopra tutte le cose e a niuna2 cosa è suggetto, così l’uomo superbo vuole soprastare a tutti, e a niuno vuole essere sottomesso. E non solamente basta al superbo voler essere equale a Dio, ma ancora si leva sopra a Dio. Così dice san Bernardo, esponendo quella parola che san Paolo dice d’Anticristo: Qui extollitur et adversatur supra omne quod dicitur Deus: Ogni superbo si leva contro a Dio, o vero sopra Iddio:3 e pruovalo. Iddio, dic’egli, vuole che si faccia la sua volontade; e così vuole l’uomo superbo: ecco che vuole essere equale a Dio. E vuole essere sopra a Dio: chè Dio vuole che la volontà sua si faccia nelle cose giuste e ragionevoli: e ’l superbo vuole che la volontà sua si faccia eziandio nelle cose ingiuste e sconvenevoli, e in quelle cose che sono contro a Dio. Ragionevolmente si dice dell’uomo superbo quello che d’Anticristo: Extolitur et adversatur, e quello che séguita: Egli si leva sopra Dio, ed è avversario e contrario a Dio. Ancora il superbo fa ingiuria a Dio; ch’egli s’ingegna di tôrgli quello che Dio spezialmente si riserba; il quale dice per lo Profeta: Gloriam meam alteri non dabo: Io non darò la gloria mia, dice Iddio, ad alcuno.4 E san Paolo dice: Soli Deo honor et gloria: Solamente a Dio5 si dee dare l’onore e la gloria. Contro a ciò fa il superbo, in

  1. Ediz. 95 e 85: simile.
  2. L'edizione del primo secolo cambia molto spesso l'addiettivo niuno in veruno.
  3. Così, con la più antica stampa, il Salviati. L'impressione del 25 ha solo sopra Iddio, ed il Manoscritto soltanto contro a Dio. Il quale ancora così muta e compendia le parole che seguono; e pruovasi che Dio vuole che si faccia ec.
  4. Ediz. 95 e 85: ad altri.; 25: altrui.
  5. A Dio solo, gli editori più antichi e il Salviati.